Quali sono i cibi da evitare in gravidanza?
La gravidanza è un periodo particolare per le donne, durante il quale il corpo subisce importanti cambiamenti avendo una vita che si sviluppa dentro di esso. Sono tanti gli accorgimenti da seguire per portare avanti la gestazione senza troppi problemi. In particolare, allo scopo di proteggere il feto, è consigliato evitare di ingerire determinati alimenti, in quanto possono essere portatori di malattie che se in una condizione normale si risolvono con una classica cura antibiotica, nella dolce attesa rappresentano un pericolo per il bambino, causando serie conseguenze sul suo sviluppo.
Dunque, partendo dal presupposto che la dieta di ogni futura madre debba contenere la giusta quantità di proteine, carboidrati, sostanze nutritive e minerali, i cibi da scartare sono:
- Carne e pesce crudi;
- Formaggi a pasta molle fatti con latte non pastorizzato;
- Latte non pastorizzato;
- Fegato;
- Tisane e integratori prodotti a partire da estratti vegetali;
- Certi tipi di pesce che contengono un'elevata quantità di mercurio;
- Qualsiasi tipo di affettato;
- Alcolici e caffè;
- Salse e paté preparate con carne e pesce affumicato, tranne nel caso in cui siano prodotti confezionati.
Vediamo in dettaglio le ragioni per cui occorre evitare gli alimenti sopracitati.

CARNE CRUDA E UOVA
La carne va sempre consumata ben cotta e mai cruda, in quanto può causare intossicazioni alimentari e infezioni come quella da E. Coli, la listeriosi e la toxoplasmosi.
La listeriosi è portata dal batterio Listeria monocytogenes, è un'infezione normalmente smaltita nell'arco di pochi giorni anche senza trattamenti farmacologici ma che nelle donne incinta diventa molto pericolosa, poiché può determinare gravi complicazioni quali meningite e infezioni epatiche letali. Dato che si presenta con sintomi parainfluenzali (diarrea, nausea, febbre) è consigliato alle donne in dolce attesa di rivolgersi subito al proprio medico di fiducia se notano uno o più di questi segnali.
La toxoplasmosi è un'infezione parassitaria, che può restare asintomatica per tutta la gestazione, ma se contratta vi sono circa il 50% di probabilità di contagiare il bambino. Il nascituro rischia di avere problemi all'udito, alla vista, di soffrire di disabilità intellettive e di convulsioni. Qualora venga diagnosticata, la donna in gestazione può fare una terapia antibiotica per attenuare gli eventuali sintomi nel neonato.
Per le uova vale lo stesso discorso di mangiarle ben cotte, ovvero quando sia la chiara che il tuorlo risultano belli duri. Il rischio, in questo caso, è di prendersi la salmonella. In virtù di ciò, è consigliato evitare anche prodotti a base di uova crude come il tiramisù e lo zabaione.

PESCE CRUDO E PESCE CON IL MERCURIO
Sebbene il pesce sia un ottimo alimento in gravidanza perché povero di grassi ma ricco di omega 3 e di proteine, va mangiato con la dovuta accortezza, evitando quelle specie ad alto contenuto di mercurio. Tale elemento è di norma presente nell'ambiente e nel momento in cui viene ingerito dai pesci si deposita nei loro tessuti trasformandosi in una forma più pericolosa. Tutti gli animali acquatici ne contengono un po' ma quelli che ne hanno in quantità eccessive sono il pesce spada e lo squalo in quanto si nutrono di pesci più piccoli e vivono più a lungo degli altri loro simili.
Le donne incinta, quindi, dovrebbero consumare intorno ai 240 grammi di pesce a settimana come gamberetti, merluzzo, tonno al naturale e salmone. Del tonno in scatola si devono ingerire massimo 200 grammi a settimana. Da evitare le ostriche e i molluschi crudi perché sono portatori dell'Epatite A e della salmonella.
Il pesce, infine, come la carne, va mangiato rigorosamente ben cotto, poiché da crudo può contenere batteri e causare infezioni pericolose per lo sviluppo del feto.

LATTE E DERIVATI
I formaggi e il latte sono una buona fonte di calcio e di proteine ma le donne in dolce attesa devono evitare quelli non pastorizzati e i formaggi molli e con le muffe. Questi tipi di alimenti, infatti, possono essere portatori della listeriosi. Il problema sta ne fatto che essendo più umidi e acidi degli altri formaggi, rappresentano l'ambiente ideale per la crescita di batteri pericolosi come appunto il Listeria monocytogenes.
Il latte va bevuto ma solo caldo e se è pastorizzato. I formaggi a pasta dura, ovvero quelli stagionati, possono essere consumati con tranquillità. È bene anche non mangiare prodotti preparati con latte crudo.
GERMOGLI CRUDI
Nonostante i germogli siano degli alimenti ottimi per la dieta di ognuno, portatori di sostanze nutritive, durante la gravidanza bisogna evitare quelli crudi, ad esempio l'erba medica, il trifoglio, la soia. Questo perché possono infettare il soggetto con la Salmonella e con l'E. Coli, infezioni che in una donna incinta rischiano di diventare serie e di portare gravi complicanze nel nascituro.

FEGATO
Il fegato è un alimento ricco di ferro, acido folico e Vitamina A. Tuttavia, durante la gestazione è preferibile non ingerirlo, poiché può contenere una quantità eccessiva di Vitamina A e causare malformazioni nel feto.
ALCOLICI E CAFFEINA
Le donne in stato interessante e dopo, durante l'allattamento, non devono bere nessun tipo di alcolico. L'assunzione anche minima di alcol potrebbe compromettere la crescita e lo sviluppo del bambino prima e dopo la nascita. Anche la caffeina va evitata o ridotta al minimo indispensabile.

Un'ultima raccomandazione importante per le donne incinta è quella di lavarsi bene le mani con acqua calda e sapone dopo aver toccato alimenti crudi e prima di ogni pasto. Le stesse superfici entrate a contatto con i cibi (carne cruda e pollame in particolare) nel corso della preparazione dei pasti, in seguito vanno deterse accuratamente.
Fonti
periodofertile
farmacoecura
salute-e-benessere.org
greenme
Foto
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