Cosa non mangiare in gravidanza
Durante i nove mesi di gravidanza bisogna attenersi ad una corretta e sana alimentazione. Non è vero il luogo comune secondo cui bisogna "mangiare per due". Una donna in dolce attesa deve rispettare una dieta equilibrata ed evitare eccessi anche se talvolta presenta veri e propri attacchi di fame che sembrano incontrollabili. La cosa più importante è evitare infezioni come la toxoplasmosi e la listeriosi che risultano molto dannose per il feto. Non bisogna, naturalmente, essere drastici perché una donna incinta deve assumere tutti gli alimenti nutrienti ed evitare scompensi che potrebbero comunque avere conseguenze negative sia per se stesse che per la salute del futuro bebè. La mission sta proprio nel nutrirsi bene in modo da permettere al feto di formarsi e svilupparsi nel modo migliore.
La quantità e la qualità del cibo e delle bevande vanno controllate per una giusta evoluzione della gravidanza e del puerperio. Il peso corporeo va tenuto sotto controllo e non deve superare determinati parametri. Inizialmente il peso materno resta uguale per poi aumentare tra il secondo ed il terzo trimestre. Diviene poi stabile al quinto mese, quando oscillerà tra un minimo di 200 grammi e 400 grammi per settimane. Nei nove mesi di gestazione l'aumento ponderale in un soggetto normopeso si aggirerà tra gli 11,5 – 16 chilogrammi. Se la donna è in sovrappeso dovrà essere compreso tra i 7 e gli 11, 5 chili. Nelle donne sottopeso, invece, l'aumento ponderale dovrebbe essere tra i 12,5 e i 18 chilogrammi. È sempre bene pesarsi sulla stessa bilancia e alla stessa ora del giorno, possibilmente di mattina, al digiuno e dopo aver svuotato la vescica.

Durante la gravidanza non bisogna eccedere perché ciò può provocare danni alla salute della mamma e predisporre anche alla gestosi o al diabete. Inoltre possono formarsi varici alle gambe o anche smagliature cutanee. È sempre bene rispettare una nutrizione sana e giusta, considerando la varietà degli alimenti. Ci sono alcuni alimenti da evitare totalmente ed altri che vanno consumati con le giuste cautele.
Come prevenire le contaminazioni alimentari: ecco cosa non mangiare in gravidanza
- Sia la frutta che la verdura vano lavate per bene. Bisogna rimuovere ogni residuo di terra così come sbucciare sempre ogni tipo di frutto.
- Non bisogna consumare uova non cotte, che possono essere un veicolo per la salmonella.
- Evitare i frutti di mare, sia cotti che crudi. Via anche il pesce crudo, la carne cruda o poco cotta. Inoltre non bisogna mangiare nemmeno i formaggi molli da latte crudo.
- Per fronteggiare il rischio di listeriosi, non bisogna bere latte crudo, né mangiare formaggi molli o fermentati soprattutto quando sono di preparazione casalinga. Possono invece essere mangiati tranquillamente i formaggi stagionati come il Grana Padano, la mozzarella, i formaggini, i cottage cheese e formaggi in crema.
- Da evitare creme di carne o patè. Meglio scegliere quelli sterilizzati in scatola.
- Non mangiare carni come salsicce, porchetta, hot dog soprattutto quando non sono cotte per bene.
- Da evitare anche il pesce affumicato come il merluzzo, il salmone, lo sgombro e la trota. Può essere mangiato senza problemi il pesce in scatola.
- Evitare prosciutto crudo, insaccati crudi e carni crude. La frutta va lavata sempre in maniera accurata. Si consiglia il lavaggio con acqua corrente e l'uso di bicarbonato e amuchina prima del consumo.
- Da evitare gli alcolici in generale durante tutto il periodo di gravidanza, ma soprattutto nel primo trimestre che rappresenta il periodo più delicato per una gestante. Non bisogna esagerare, inoltre, anche con tè, caffè e tutte le bevande a base di caffeina. Quest'ultima non va esclusa completamente, ma non bisogna superare le due tazze di caffè al giorno. Vanno, invece, evitate tutte le bevande energetiche in quanto contengono sostanze eccitanti che non hanno effetti positivi né per la mamma nè per il bambino.
- È sempre bene lavare le mani con acqua calda e sapone dopo aver manipolato cibi crudi e lavare bene anche le posate e tutti gli utensili della cucina. Sia il frigorifero che le superfici della cucina vanno lavati per bene. Il frigo, inoltre, deve avere una temperatura di +4° o inferiore. Mai permettere la contaminazione tra alimenti cotti e crudi e cuocere sempre alle temperature adatte.
Un altro consiglio è quello di utilizzare sempre i guanti quando si pratica giardinaggio. I gatti, infatti, possono trasmettere i parassiti nelle feci e spesso utilizzano proprio i giardini per i loro bisogni.