Alimentazione in gravidanza: cosa mangiare in gravidanza, alimenti più indicati per la salute del feto
La gravidanza è uno dei momenti più belli per una donna: scoprire di essere incinta e di attraversare un periodo che vi permetterà di trasformarvi da donna a mamma permette di cambiare e di crescere sia sotto un punto di vista personale che emozionale. E questo cambiamento si vede sin dal momento in cui il test di gravidanza risulta positivo: molte di noi, infatti, da quel momento decidono di modificare il proprio stile di vita.
E il primo cambiamento si trova nell'alimentazione: molte di noi, infatti, prima di scoprire di essere incinta mangiano di tutto, senza preoccuparsi troppo della qualità del cibo e della regolarità dei pasti. Ma durante la gravidanza è di fondamentale importanza seguire un'alimentazione sana e corretta che ci permetta di affrontare la gravidanza al meglio ma, soprattutto, di far crescere il feto in salute.
E' importante seguire un'alimentazione corretta durante la gravidanza?
Assolutamente si. Seguire un'alimentazione corretta durante la gravidanza è uno degli alimenti che possono determinare in maniera positiva la salute della futura mamma durante il periodo di gestazione, ma anche la salute del feto. La cosa migliore sarebbe quella di migliorare il proprio stile di vita già da prima il concepimento ma, nel caso siate state impossibilitate o abbiate preferito darvi alla pazza gioia, ricordatevi che dal momento della scoperta del lieto evento è giusto prendere i giusti accorgimenti.
Quali cibi è meglio mangiare durante la gravidanza?
Al supermercato ci ritroviamo di fronte ad una moltitudine di cibi tra i più diversi e variegati. Ma quali sono quelli da preferire durante la gravidanza? Di seguito vi proponiamo sotto una breve lista degli alimenti da preferire quando si è incinta:
- carne magra da gustare cotta: perfetti per l'occasione il pollo e il tacchino, meglio se alla piastra (in questo modo non vi sentirete troppo appesantite); il loro alto contenuto di proteine aiuterà la futura mamma a sentirsi più in forza;
- pesce ricco di omega 3, che fanno molto bene al funzionamento del cuore e dell'apparato cardiovascolare: perfetti per l'occasione consigliamo il merluzzo, il palombo, il dentice, la sogliola, il nasello e l'orata, meglio se gustati al vapore o in umido (più light e dietetico) oppure arrosto o al cartoccio (se preferite le preparazioni più elaborate);
- latte e yogurt, meglio se magri e a basso contenuto di grassi;
- formaggi magri, che non contengano troppi grassi: perfetti per l'occasione sono, ad esempio, la robiola, la ricotta, la crescenza, lo stracchino e la mozzarella;
- la verdura e la frutta di stagione, da consumare ogni giorno dopo essere stata lavata accuratamente, specie se in grandi dosi; permetterà di conferire al corpo una buona dose di vitamine e antiossidanti utili per il benessere della futura mamma e del bambino.
Quali cibi limitare durante la gravidanza?
Come esistono molti cibi che fanno bene alla salute della gestante e del feto, ne esistono altri che non sono particolarmente indicati per le donne che stanno affrontando il periodo della gravidanza. Di seguito una breve lista dei cibi di cui è meglio limitare il consumo mentre si è incinta:
- caffè e te, a meno che non siano decaffeinati o deteinati; la caffeina (presente anche nelle bibite o in alcuni alimenti come il cioccolato), deve essere consumata con molta attenzione poiché è in grado di attraversare la placenta e arriva al bambino. Non solo: durante la gravidanza il corpo della futura mamma ha un metabolismo molto più rallentato rispetto alla norma e, pertanto, la donna risulta essere generalmente molto più sensibile ai suoi effetti collaterali;
- uova, sarebbe meglio non consumarne più di due alla settimana, da consumare comunque ben cotte;
- sale, meglio utilizzare quello iodato; considerate che durante la gravidanza la pressione della gestante si alza: sarebbe meglio evitare, pertanto, di assumere cibi troppo salati che porterebbero a tutti quegli effetti collaterali che hanno le persone che soffrono di pressione alta;
- condimenti, da preferire l'olio extra vergine di oliva anche se in minori quantità rispetto al solito;
- zuccheri, a meno che non si tratti di carboidrati complessi come patate, pane e pasta.
Quali alimenti evitare durante la gravidanza?
Partendo dal presupposto che, se consumati in modo moderato, tutti gli alimenti possono essere assunti durante la gravidanza, è pur vero che esiste qualcosa che dovrebbe essere completamente eliminato dalla vita della futura mamma fino al momento del parto, se non addirittura fino al momento dello svezzamento del piccolo: stiamo parlando dell'alcol in ogni sua forma, dal cocktail al bicchiere di vino, dalla semplice birra al superalcolico. E intendiamo anche lo spumante per festeggiare.
Per quale motivo è da evitare? L'alcol assunto dalla madre raggiunge in pochissimi minuti il sangue del feto ma quest'ultimo non è in grado di metabolizzarlo poiché nel suo piccolo corpicino non sono ancora presenti gli enzimi adatti a svolgere questo compito. La conseguenza è davvero pericolosa per il piccolo che, così, rischia di vedere i metaboliti dell'alcol accumularsi nel sistema nervoso e in altri organ, rischiando così di danneggiarli o, nei casi più gravi, di far nascere il bambino con una sindrome feto-alcolica.
Quando mangiare durante la gravidanza?
Esistono delle linee guida da seguire in linea di massima sia durante il periodo della gravidanza sia quando no si è incinta: queste piccole accortezze permettono di mantenere uno stile di vita sano e ricco di benessere, assicurandoci così un futuro in piena salute. Ma vediamo ora quali sono i consigli da seguire:
- Seguire una dieta varia e bilanciata: questo significa cercare di mangiare un po' di tutto e di spaziare le più diverse e disparate tipologie di alimenti; in questo modo sarà possibile far pervenire al corpo della futura mamma quanti più possibili principi nutritivi e un numero disparato di vitamine e antiossidanti senza dover ricorrere necessariamente agli integratori alimentari;
- Mangiare lentamente: ingozzarsi non agevola la digestione, anzi; ingurgitare i cibi con una certa voracità provoca il rischio di ingestione di aria che, in seguito porta alla formazione di fastidiosissimi gonfiori addominali;
- Fare più pasti al giorno, permette di evitare di arrivare al pasto successivo affamati al punto da mangiare qualsiasi cosa pur di placare la sensazione della fame; i classici 5 pasti al giorno permettono di sentirsi sazi durante il resto della giornata evitando di ingrassare troppo in fretta;
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se non gasata